Raccolta e Trasporto Rifiuti Speciali pericolosi
I rifiuti speciali pericolosi vengono indicati espressamente con apposito “ * ” e sono riportati nell’elenco di cui all’Allegato “D” alla parte IV del D.Lgs. 152/2006 (vedi elenco codici CER). Questi rifiuti speciali pericolosi, quali filtri olio, olio minerale esausto, batterie esauste, materiali filtranti, imballaggi contaminati, solventi, carboni attivi esausti, polveri di stucco, fanghi contenenti solventi alogenati, contenitori di fitofarmaci, rifiuti agrochimici, rifiuti sanitari ecc. devono essere classificati secondo la loro tipologia al momento della produzione e raccolti in modo da evitare il loro miscelamento, danni alla salute degli operatori evitandone la dispersione nell’ambiente.
La microraccolta effettuata presso i produttori quali imprenditori agricoli, autofficine, autocarrozzarie, lavanderie, tipografie, lavorazione marmi, falegnamerie, fotografi, avviene con il prelievo dei contenitori già posizionati presso il produttore al quale si consegna un nuovo contenitore da utilizzare per la raccolta dei rifiuti fino al successivo prelievo